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Sassobianco 2020

Colli dell’Etruria Centrale Bianco D.O.C.

Fino al 1987 il bianco della Tenuta Bossi era fatto con il Trebbiano.

Terroir:
Terreni galestrosi e argillosi con sedimenti calcarei.
Uvaggio
Sauvignon Bianco, Chardonnay ed altri.
Tipologia di allevamento
Capovolto.
Grado alcolico
12,5%
Potenziale di invecchiamento
2 anni a seconda dell’annata.
Formati
0,75 lt
Premi
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Bottiglia
GL 71
Vetro verde
Raccolta vetro
Capsula
C/ALU 90
Polilaminato / Polyaminate
Raccolta alluminio
tappo
FOR 51
Tappo sughero / Cork
Raccolta organico
Imballaggio
PAP 20
Cartone ondulato
Raccolta cartone

Vendemmia e andamento climatico

La stagione 2020 è stata caratterizzata da un fine autunno piovoso, seguito da un Inverno ed una Primavera con temperature abbastanza calde. L’estate è stata secca e calda. La vendemmia è stata dunque un po’ anticipata ma le uve sono arrivate perfettamente mature e sane. Le uve sono state raccolte manualmente, a fine agosto, primi di settembre.

Fermentazione e vinificazione

Senza bucce, con pressatura soffice, in contenitori di acciaio inox, a temperatura controllata.

Affinamento

Riposa per 5-6 mesi, in contenitori d'acciaio.

Note organolettiche

Sassobianco 2019 è di colore giallo paglierino tenue con riflessi verdolini. All'olfatto ha una buona intensità, fiori di agrumi come la zagara e il pompelmo, con un fruttato di frutta a polpa gialla esotica fresca seguono leggere note vegetali che terminano con una gradevole mineralità. Al gusto ha una buona freschezza e sapidità sorretta da una buona base alcolica, il finale di bocca è lungo e ripropone tutte le note sentite al naso.

Temperatura di servizio e bicchiere

La temperatura di servizio consigliata è tra 10 - 12 C°. Il bicchiere da utilizzare per questo vino è il tulipano.

Abbinamento

Antipasti con crostacei, primi piatti con verdure.

Area di produzione

Tenuta della Villa Bossi, ad un’ altitudine di circa 300 metri s.l.m., prevalentemente nel vigneto di Camerata con un’ esposizione a sud-ovest ed in collina, con 0,5 ettari di Sauvignon bianco e 0,5 ettari di Chardonnay ed altri.

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La ricetta

Insalata di polpo e patate

Innanzitutto, preparate le patate. in una pentola capiente con acqua fredda, immergete 1 kg di patate con la buccia, lavate bene sotto acqua corrente. Da quando l’acqua bolle, lasciate cuocere circa 30-40 minuti; verificate se sono pronte infilzando una patata con la forchetta.

Mentre le patate cuociono, pulite un kg di polpo. Girate e svuotate la testa, con un coltellino eliminate il dente al centro dei tentacoli e gli occhi. Infine, sciacquatelo bene sotto l’acqua corrente. Se il polpo e fresco, si consiglia di batterlo con una martello per rendere la carne più tenera. 

In un tegame, mettete abbondante acqua, le foglie di alloro e portate ad ebollizione. Inserite per pochi secondi i tentacoli, e ripetere l’operazione 2-3 volte, finché non diventino ben arricciati. A questo punto, potete immergere nell’acqua bollente il polpo intero, coprite con un coperchio e lasciate a fuoco moderato per circa 50 minuti. 

Una volta cotte le patate, scolatele e pelatele con attenzione ancora ben calde. Tagliate in cubetti e mettetele da parte. Per il condimento dell’insalata, spremete il suco di un limone, aggiungere l’olio extra vergine d’oliva, sale e pepe.

Quando il polpo è pronto, scolate e lasciate raffreddare per 10 minuti. Poi tagliatelo a metà e dividetelo  in cubetti. Lavate e tritate il prezzemolo.  Infine, in una ciottola, unite il polpo tagliato, le patate tiepide, il prezzemolo,  il condimento precedentemente preparato e mescolate.


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