La villa di Volmiano era una torre di guardia che fu ampliata nel Quattrocento dalla famiglia Cerretani, quando la loro villa bruciò. All'interno dell’azienda vi è anche il complesso di Sorbetole, originariamente di proprietà dei Martelli. Poi passò ai Medici che la inglobarono nella tenuta di Caffaggiolo.
L’ultima discendente dei Cerretani, Cassandra, ampliò il piccolo oratorio del ‘400 e fece costruire una fontana che rallegra il giardino con siepi di bosso.
Ora la Villa di Volmiano è un complesso imponente che si articola intorno ad una robusta ed antica torre circondata da una grande valle verde, incontaminata,con di fronte l’imponente complesso di Sorbetole, dove si produceva olio di oliva già dal Medioevo.
Nella proprietà è possibile vedere la linea delle antiche torri poste a difesa della strada che collega Firenze a Bologna.
Sorbetole guarda Volmiano, che a sua volta guarda il castello di Legri ed il castello guarda una torre posta all’ingresso della valle della Marinella.
Oggi l’azienda di Volmiano di proprietà di Vittoria Gondi Citernesi e dei suoi figli Gerardo e Lapo Gondi, è condotta da Lapo che ha continuato la grande passione di suo nonno, Alfredo Citernesi, il quale ha dedicato la sua vita alla coltura degli olivi e all’olio extravergine, di cui andava orgoglioso.
L’azienda è inserita nell’albo delle aziende storiche classificate dalla Camera di Commercio come oliveto specializzato.
La fattoria è inserita in una valle verde, incontaminata, sulle pendici di Monte Morello, famosa fin dal Medioevo per il proprio olio.
L’azienda oggi si estende per circa 550 ettari,di cui 70 ad oliveto specializzato con oltre 20.000 piante d’ulivo di varietà Leccino, Moraiolo, Frantoio e Pendolino. Sono circondati da boschi cedui ed ad alto fusto che vanno dai 250 ai 1000 metri, arrivando ad una delle tre punte di Monte Morello.
Questa vallata incontaminata, dove il tempo si è fermato, si può definire il polmone verde di Firenze. Per questa peculiarità l’azienda è oggi biologica ed è inserita in zona di interesse comunitario (SIC).
Durante la frangitura è la meta ideale per vedere un frantoio tradizionale ancora oggi con macine di pietra, presse e fiscoli.
Nella Valle di Volmiano vi era un susseguirsi di Tabernacoli per proteggere i viandanti che sin dal Medioevo percorrevano le antiche strade che portavano a Nord.
La maggior parte di questi è andato perduto, ma nel giardino di Volmiano vi è rimasto un oratorio molto famoso dedicato a San Giovanni Decollato, con affreschi attribuiti alla scuola di Ridolfo del Ghirlandaio. Datati circa 1495 e commissionati da Paolo Cerretani, padre di Bartolommeo, storico che descrisse nel 1520 il periodo dopo Savonarola nel “Diario di una mutazione”.
Cassandra Cerretani vedova Capponi, ampliò, agli inizi del 1700 l’oratorio per proteggere gli affreschi dalle intemperie e fece costruire una piccola chiesa.
Nel sottosuolo della villa si trovano due frantoi che frangono esclusivamente le proprie olive, il primo è tradizionale a freddo e con le macine di pietra.
Visto che in azienda la tradizione si fonde con l’innovazione, tutti i macchinari sono in acciaio inox.
Per velocizzare l’estrazione è stato inserito un robot che agevola il lavoro dei frantoiani. La pasta delle olive viene adagiata su i fiscoli che vengono impilati, poi attraverso una pressa, viene estratto l’olio biologico, naturale, extravergine d’oliva di Volmiano.
Il secondo frantoio è moderno, sempre a freddo con gramole verticali e decanter, a depressione di ossigeno. Vengono così prodotti due tipologie di olio di altissima qualità.
Olio extravergine di oliva franto a freddo con le macine di pietra, naturale, biologico e non filtrato. Ha un colore verde intenso, un sapore delicato ma persistente ed un profumo fruttato.
E’ un prodotto di alta qualità, leggermente più denso perché non subisce nessuna alterazione di calore essendo estratto con il metodo tradizionale, ossia con pressione e forza centrifuga.
Viene stoccato in silos di acciaio sotto azoto per evitarne l’ossidazione. In un secondo momento viene confezionato in diversi formati di lattine e bottiglie.
La Fattoria di Volmiano durante la frangitura (novembre e dicembre), organizza visite al frantoio con Oil Tastings accompagnato da assaggi di prodotti toscani.
La visita viene fatta solo su prenotazione. Inoltre si possono organizzare passeggiate in zone private ed esclusive dell’azienda venatoria, accompagnate da una guida che potrà far apprezzare la storia millenaria e la natura incontaminata, percorrendo antichi sentieri tra gli oliveti ed i boschi di Monte Morello.
Seguirà una degustazione di olio in frantoio oppure un pic-nic. Le passeggiate vengono organizzate su prenotazione tutto l’anno, ad eccezione del periodo invernale.
Via di Volmiano, 28, 50041 Calenzano FI
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