Intorno alla metà degli anni ’80 Bernardo Gondi, inizio a sperimentare il Cabernet, decise allora di acquistare delle barriques, e provare a fare alcuni blend. Dopo alcuni tentativi nel 1989 decise che la migliore scelta per il primo Super Tuscan della Tenuta Bossi fosse un Cabernet Sauvignon in purezza. Data la forza e la struttura del vino decise di rievocare con il nome le origini guerriere della famiglia.
Decanter World Wine Awards 2016: Silver Medal
Le Guide dell’Espresso, I Vini d’Italia 2016: 3 Bottiglie (15,5/20)
Gambero Rosso, I Vini d’Italia 2016 : 2 Bicchieri
Bibenda 2016: 4 Grappoli
Vitae 2016: 3 tralci (85 - 88/100)
Luca Maroni Annuario dei Migliori Vini italiani 2016: 90/100
Pulite il petto d'anatra rimuovendo dalla pelle eventuali penne o peluria residua.
Incidete la pelle con dei tagli trasversali. In una ciotola ponete dell'olio, un cucchiaio di miele, qualche foglia di salvia, delle bacche di ginepro ed il succo di un melograno. Una volta ottenuto questo composto, immergetevi il petto dell'anatra e ponetelo in frigorifero a riposare per 30 minuti. Fate scaldare in una padella un giro d'olio insieme alle foglie di salvia e alle bacche di ginepro schiacciate.
Non appena l'olio risulterà ben caldo, disponetevi il petto d'anatra dalla parte della pelle, spennellato di ulteriore glassa e lasciate che rosoli. Girate il petto d'anatra e fate arrostire anche l'altro lato. Trasferite, a questo punto, il petto d'anatra in una teglia foderata di carta forno, salatelo e pepatelo adeguatamente ed infornate a 180°C per 10-15 minuti, se lo volete più rosa cuocetelo qualche minuto in meno.
Rimettete la padella dove avete rosolato il petto d'anatra sul fuoco, unite un altro giro d'olio extravergine d'oliva e la glassa rimanente con qualche chicco di melograno. Sfornate il petto d'anatra e affettatelo.
Accompagnate le fette d'anatra con la salsa al melograno precedentemente preparata.